Subversions and Censorship: The Relationship between the Writer and Power during the Century of Dictatorships
Prospettive nell’analisi critica della letteratura romena e della censura ai tempi del regime comunista
Mircea Martin, De l’esthétisme socialiste
Liviu Malița, The Self-Portrait of Censorship in Socialist Romania
Corina Croitoru, Censure communiste et dérision poétique
Cenni storici all’interno del rapporto fra la cultura e il potere. I meccanismi dell’(auto)censura e dell’autorappresentazione identitaria dei romeni
Radu Toderici, On the Fringes of the Classless Society: Notes on Constantin Stoiciu’s Film Scripts
Sovversione e censura in letterature e contesti politici autoritari d’Europa nel secolo delle dittature
Giovanni Rotiroti, L’empreinte du Rhinocéros
Valeria Tocco, Retoriche dell’invisibilità nel Portogallo salazarista
Enrico Di Pastena, Il bavaglio e la parola. Note su una pièce allegorica di Alfonso Sastre
Luigi Tassoni, La catastrofe del testo
Matei Vișniec – uno scrittore bilingue ed europeo per i traumi dell’individuo di oggi proiettati a scala storica
Matei Vișniec, Les trois sources de mon amour pour le théâtre
Emilia David, Tradurre il bilinguismo di uno scrittore che si autotraduce: Matei Vișniec
Antonietta Sanna, Matei Vișniec : l’expérience de la limite
Eva Marinai, Train de vie. Il miraggio proibito dell’Occidente nel teatro di Matei Vișniec
Stefano Brugnolo, Sur les avantages et les désavantages des littératures périphériques